Una gradita sorpresa per Castelnuovo: i lavori di risanamento del tetto della Rocca Ariostesca, realizzati col sostegno della Regione Toscana e della Fondazione Crl, sono conclusi ben prima del termine fissato inizialmente, previsto per la fine di ottobre.
L’intervento si era reso necessario per le pessime condizioni in cui si trovava la copertura, anche perché nell'immediato dopoguerra erano stati utilizzati spesso materiali di fortuna. Le molteplici infiltrazioni d'acqua hanno poi contribuito al degrado, tanto che certe aree del monumento presentavano pericoli per l'incolumità delle persone.
Si tratta del primo importante passo di recupero della Rocca e a breve partiranno i lavori all'interno della struttura. Inoltre, dopo questo primo lotto, il cui importo si aggira sui 360mila euro finanziati dalla Regione Toscana e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, a breve seguirà l'avvio dei lavori del secondo lotto che riguarderà il recupero, ammodernamento e messa in ulteriore sicurezza dell'edificio dell'ex archivio «Sala Suffredini» di fronte alla Rocca Ariostesca e in pratica facente parte del complesso.