Con “La luce corsara di Pier Paolo Pasolini a quarant’anni dalla morte” lo scrittore e giornalista Carlo Lucarelli chiude domenica 15 novembre (ore 21.00) gli appuntamenti della seconda edizione delle Conversazioni in San Francesco, il ciclo di incontri organizzato dal Comitato Nuovi Eventi per Lucca, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e di Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno/Banco Popolare, dedicato al tema del sacro e profano.
Carlo Lucarelli ci offrirà il ritratto inedito di un intellettuale corsaro che in ogni suo scritto e in ogni sua opera - dal film Il Vangelo secondo Matteo al romanzo Ragazzi di vita - ha condotto una riflessione profonda sul senso del sacro e del profano. Ecco come Lucarelli anticipa i temi del suo intervento:
«“Disobbedire a Budda”: quando P.P.P. iniziò la sua rubrica di articoli di costume e non solo sul settimanale “Tempo” (“il Caos”, simile agli “Scritti Corsari" che pubblicherà sul Corriere della Sera), indicò questa come motivazione del suo impegno. L’impegno, appunto, inteso come antitesi a quel distacco e a quel disimpegno che - molto semplicisticamente, per ammissione dello stesso P.P.P. - vengono attribuiti a Budda. Un impegno morale, etico e civile (e quindi politico) che ha caratterizzato il pensiero e le opere di Pasolini e che rappresenta una delle sue eredità più forti a chi nelle generazioni successive ha voluto raccoglierla. Un impegno non facile, subito giorno per giorno sulla propria pelle e che non può non intrecciarsi con la vicenda oscura e violenta della sua morte. E’ di questo che vorrei parlare: della sua morte, del suo impegno corsaro e della sua eredità».
Abile e insuperabile maestro nel mestiere del racconto, Carlo Lucarelli è un detective particolare, uno che conosce il potere della letteratura. La sua ricostruzione della vita e della morte di Pasolini, fatta di dettagli e di nuove piste, ha il rigore del documentario e la poesia del ritratto. Lucarelli parlerà e mostrerà sul palco del San Francesco una storia ancora da scrivere. Un omaggio speciale a uno dei personaggi più significativi del secolo scorso, un intellettuale scomodo che nella notte tra l’1 e il 2 novembre del 1975 qualcuno fermò. Attraverso un tessuto di impressioni intime, analisi politiche e ricostruzioni storiche, Lucarelli torna a quella notte del 1975 in cui si è consumato un delitto comunque politico, come l’autore parmigiano racconta nel suo recente romanzo-inchiesta “PPP. Pasolini, un segreto italiano” appena pubblicato da Rizzoli: “Seguire quello che succede, immaginare quello che non si sa o che si tace, rimettere insieme i pezzi disorganizzati e frammentari, ristabilire la logica dove regnano l’arbitrarietà, la follia e il mistero”.
L'ingresso è gratuito. I biglietti si possono ritirare, fino a esaurimento dei posti disponibili, alla biglietteria del Teatro del Giglio, nei giorni di giovedì 12, venerdì 13 e sabato 14 novembre, con orario 10,30-13,00 e 16,00-19,00
Il Comitato Nuovi Eventi, in collaborazione con il Circolo del Cinema di Lucca, propone anche due eventi collaterali che seguiranno la Conversazione con Carlo Lucarelli.
Lunedì 16 novembre, alle ore 21.15 nell’Auditorium di San Micheletto, verrà proiettato “Edipo re”, uno dei film più affascinanti e visivamente folgoranti di Pier Paolo Pasolini, con Franco Citti, Silvana Mangano, Alida Valli e Carmelo Bene.
Martedì 17 novembre, sempre alle 21.15, nell’Auditorium dell’Istituto Musicale Boccherini, in Piazza del Suffragio, l’avvenimento conclusivo: una serata speciale in cui si rivivranno i più intensi versi del poeta di Casarsa attraverso la voce di Eros Pagni, uno degli interpreti più intensi e raffinati del teatro italiano, premiato recentemente come migliore attore protagonista nel “Sindaco di Rione Sanità”. La serata vedrà inoltre interventi musicali nel segno di Bach, con Fabrizio Datteri, Elisa Baciocchi e i Baroque Ensemble.