“Armonia dell’Infinito”, ovvero una serata dedicata alla musica, al suo potere di creare l’ordine dal caos e quindi di produrre la bellezza. E saranno i migliori talenti del panorama musicale lucchese a dare prova di questo potere, in un evento che si terrà il 4 maggio nella Chiesa di San Francesco, organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e curato dal compositore Federico Favali.
E infatti sottotitolo dell’appuntamento è “Da San Francesco al mondo. La musica”, proprio perché sul palco si alterneranno artisti che provengono da Lucca o che hanno legato la loro vita professionale alla città, uniti nel comune denominatore di aver portato il proprio talento in tutti gli angoli del mondo.
Li ha riuniti per l’occasione il compositore Federico Favali (nella foto), stella nascente del firmamento internazionale che ha visto eseguire le sue opere in Germania, Inghilterra, Malta, Argentina, Indonesia, Giappone e Corea del Sud, in procinto di proseguire il proprio perfezionamento alla New York University.
Al suo fianco il baritono Mattia Campetti, i pianisti Aldo Dotto e Simone Soldati, i violini di Alberto Bologni e Cristina Papini, oltre alla viola di Lorenzo Giovannelli, al violoncello di Carlo Benvenuti e al contrabbasso di Gabriele Ragghianti.
Europa, Asia, America. Questi artisti hanno portato nel mondo le loro competenze, il loro amore per la musica, dando una forte testimonianza della vitalità dell’ambiente musicale lucchese, rinnovando e declinando in modi sempre diversi una tradizione che in questa terra da Geminiani a Boccherini, attraverso Catalani e la famiglia Puccini, arriva a Gaetano Giani Luporini.
E saranno proprio le note di questi autori a risuonare nel San Francesco, assieme ad alcune nuove composizioni di Federico Favali, in una sorta di melodia della continuità tra passato e presente, vero leitmotiv della serata.
Una continuità testimoniata dalla vitalità dell’ambiente culturale lucchese, ancora in grado di generare talenti, riuniti in questo evento che vedrà anche la presenza di due attori, anch’essi giovani e lucchesi: Cristina Puccinelli, nel ruolo di conduttrice della serata, e Marco Brinzi, che animerà alcuni intermezzi letterari leggendo passi da autori come Mario Tobino e Ungaretti.
“Profeti in patria” dunque, ma senza nessuna enfasi autocelebrativa: un ponte tra passato e futuro, attraverso un presente così ricco, adeguato la tradizione artistico della città. Potenziale che si può liberare e tradurre in vera arte e vera bellezza, nel momento in cui si apre all’esterno.
L'ingresso al concerto è gratuito e i biglietti saranno disponibili, fino a esaurimento posti, presso la biglietteria del Teatro del Giglio, nei giorni 1, 3 e 4 giucompresi, con orario: 10.30-13 e 16-19.