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PUNK DADA SITUATION: TRA ROCK E CINEMA

Martedì, 4 Aprile, 2017
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Prima esperienza espositiva per le sale del mezzanino della Fondazione Ragghianti: ecco la mostra PunkDada Situation prodotta dal Lucca Film Festival ed Europa Cinema che nasce dall'esigenza di ricomporre una storia fatta da tre anniversari “tondi”. Nel 1917 inaugurava infatti la galerie Dada a Zurigo, dove il movimento trova la sua dimensione espositiva; nel 1977 viene pubblicato il singolo God save the Queen dei Sex Pistols, in occasione del Giubileo della Regina, considerato il manifesto del Punk e, infine, il 28 luglio 1957 a Cosimo d'Aroscia, in provincia di Imperia, nasce il movimento artistico-culturale dell’Internazionale Situazionista, importante anello di raccordo tra le avanguardie storiche e la cultura underground in generale e, nello specifico, del punk. La mostra è curata da Alessandro Romanini e intende celebrare, a partire proprio dai 40 anni del Punk, queste avanguardie artistico-culturali che hanno trasformato l’estetica, i linguaggi espressivi e le modalità produttive dell’arte contemporanea, analizzando ed evidenziando i forti e articolati legami che li collegano. 
Lo spazio espositivo - il mezzanino della Fondazione Ragghianti - ha potuto inaugurare, insieme alla mostra, un nuovo ingresso che include un ascensore per disabili: "Adesso abbiamo due ali prive di barriere architettoniche che possono essere utilizzate per le esposizioni - spiegano Giorgio Tori e Paolo Bolpagni, presidente e direttore della Fondazione Ragghianti - e questo raddoppio conferma il ruolo nevralgico per l'economia culturale della città che la nostra realtà ricopre". Protagoniste di DadaPunk Situation, le opere di Jamie Reid, graphic designer e teorico del movimento punk, e John Tiberi, fotografo, filmmaker, raffinato collezionista d’arte e d’antiquariato ed ex tour manager dei Sex Pistol. Al percorso espositivo si abbina una vasta retrospettiva dedicata a Julien Temple e alla cinematografia Punk, con un ricco complesso di apparati videocinematografici e bibliografici: "Avverto una forte intimità con questo progetto - spiega Julien Temple - che restituisce realtà e dignità al Punk. In quel periodo c'era uno spirito di supremazia anglosassone diffuso tra i giovani, che si sentivano in diritto di ereditare la terra solo perché britannici: è questo l'humus che rese ancora più amara la rabbia per la disoccupazione crescente, sul finire degli anni settanta, ed è questa la miccia che accesero i Sex Pistol". La mostra intende sovvertire l’immagine di superficie di un movimento che è stato liquidato come ribellione giovanile, fenomeno musicale e di costume, e individuare la giusta collocazione del Punk nella storia della cultura e dell’arte occidentale. Nel percorso espositivo troviamo numerose fotografie di John Tiberi, davanti al suo obiettivo sono passati i protagonisti, i luoghi simbolo del periodo che a partire da metà degli anni ‘70 ha cambiato il volto all’Inghilterra e non solo: da Jonnhy Rotten a Syd Vicious, da Malcom McLaren a Vivienne Westwood, dai 100 club dove si sono tenuti i primi concerti, al negozio al 430 di King’s Road, epicentro e motore del big bang che ha scatenato quella che a pieno titolo si può considerare l’ultima avanguardia del ventesimo secolo.

PUNKDADA SITUATION
Lucca, Sale del “mezzanino” della Fondazione Ragghianti
3 aprile / 1 maggio 2017
Tutti i giorni ore 10.00-13.00 e 15.30-19.30
Ingresso libero

Lucca Film Festival e Europa Cinema 
segreteria@luccafilmfestival.it; www.luccafilmfestival.it