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PRESENTATO IL PROGRAMMA ANNUALE DELLA FONDAZIONE RAGGHIANTI

Martedì, 25 Ottobre, 2016
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Il programma delle iniziative messe in cantiere dalla Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti di Lucca per la fine del 2016 e per l’anno 2017 è svelato alla stampa, nelle sue linee portanti, dal neodirettore Paolo Bolpagni (nominato nel giugno scorso) e dal presidente del Comitato scientifico Alessandro Romanini. La pianificazione delle attività è impostata avendo quale comun denominatore la valorizzazione dei beni culturali e artistici della Fondazione, la realizzazione di un programma espositivo di alto profilo e un ampio ventaglio di eventi e iniziative, con il forte e costante supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Proposito imprescindibile è anche quello di collocare la Fondazione Ragghianti al centro di una vasta attività interdisciplinare, stabilendo uno stretto rapporto con le realtà lucchesi e del contesto più ampio, con cui sperimentare forme di collaborazione allo scopo di creare eventi culturali di qualità e respiro internazionale, confermando e consolidando la presenza della Fondazione nella città di Lucca, nella regione Toscana, in Italia.
Quello elaborato si profila dunque come un programma di grande apertura, che si aprirà, il 29 novembre prossimo, con la giornata di studi “Abbiamo bisogno di tutti”. Carlo Ludovico Ragghianti e l’alluvione del 1966, coordinata da Emanuele Pellegrini, con Annamaria Giusti nel ruolo introduttivo e di moderatore e numerosi interventi di autorevoli studiosi che porteranno il loro contributo sul tema.
Sarà poi realizzato il riallestimento delle sculture della collezione della Fondazione Ragghianti nei chiostri del Complesso monumentale di San Micheletto, al fine di creare un vero e proprio percorso di visita che consenta di valorizzare al meglio questo patrimonio artistico e di garantirne la piena fruibilità alla cittadinanza e ai turisti.
 
Nel corso del 2017 sono previste tre mostre principali.
La prima, pensata in occasione del trentennale dalla scomparsa di Carlo Ludovico Ragghianti, sarà di carattere prevalentemente documentario e si porrà l’obiettivo di fare il punto sulla storia della Fondazione attraverso i personaggi, le mostre e gli allestimenti che ne hanno maggiormente caratterizzato l’evoluzione e lo sviluppo, dalla nascita del Centro Studi nel 1981 fino a oggi.
L’esposizione sarà propedeutica alla realizzazione di un volume che ripercorrerà analiticamente la storia della Fondazione Ragghianti e in particolare dei suoi allestimenti.
 
Seguirà, a partire dalla tarda primavera, una rassegna incentrata sul contemporaneo, che si porrà l’obiettivo di indagare, secondo un principio multidisciplinare, le varie declinazioni del concetto di “limite” e “confine” nella produzione artistica recente, coinvolgendo lo spettro più vasto delle forme espressive e anche le ibridazioni interdisciplinari. Scopo dell’iniziativa sarà anche di porsi come uno strumento per far dialogare le opere con vari luoghi della città, irradiandosi dagli spazi espositivi della Fondazione Ragghianti per coinvolgere il tessuto urbano e soggetti associativi e istituzionali del territorio.
 
In autunno la Fondazione Ragghianti proporrà una grande mostra su Mario Nigro: sarà una retrospettiva dedicata a questo importante artista toscano (nato nel 1917 e scomparso nel 1992) nel centenario della nascita, e presenterà al pubblico non soltanto la sua produzione pittorica attraverso le varie fasi di ricerca che l’hanno caratterizzata, ma anche opere del contesto artistico internazionale di riferimento, con cui Nigro fu in costante dialogo. Realizzata in collaborazione con l’Archivio Mario Nigro, la mostra porrà in rilievo la rilevanza e l’attualità della visione creativa di un autentico protagonista dell’arte italiana della seconda metà del XX secolo, di cui è in atto la piena riscoperta e valorizzazione.
 
Oltre ai progetti espositivi principali, il programma per il 2017 prevede l’organizzazione di conferenze, incontri e altre attività finalizzate a incrementare la fruizione degli spazi della Fondazione Ragghianti da parte del pubblico, alla ricerca di un forte radicamento nel tessuto cittadino. Proseguiranno inoltre il riordino e l’inventariazione degli straordinari fondi archivistici e della fototeca e l’attività didattica rivolta alle scuole, per offrire alle generazioni più giovani appropriati strumenti e chiavi di lettura per avvicinarsi all’arte contemporanea attraverso laboratori creativi. Sarà riproposto anche il Summer Camp già sperimentato con successo nel giugno di quest’anno.
 
Proseguirà la pubblicazione della rivista “LUK”, che accoglierà ricerche e saggi scientifici di accreditati studiosi sui temi oggetto dell’attività della Fondazione.
È inoltre prevista l’attivazione di bandi di borse di studio annuali, destinati a neo-dottorati, su percorsi di ricerca inerenti a temi legati alla figura e all’opera di Carlo Ludovico Ragghianti.